Dario Ciffo studia violino al Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi”. Nel 1997, dopo un incontro imprevisto con Manuel Agnelli, entra nella formazione degli Afterhours come violinista e registra con loro 5 dischi. Nel 2003 forma i Lombroso con Agostino Nascimbeni, con i quali registra 3 dischi, con il supporto creativo e tecnico di Taketo Gohara.
Nel 2008, dopo la lunga esperienza durata dieci anni, in concomitanza dell’ultimo concerto del tour I Milanesi Ammazzano il Sabato degli Afterhours tenutosi al Palasharp di Milano, viene annunciata la sua uscita dalla band milanese. Dario decide infatti di tralasciare momentaneamente il violino e di dedicarsi completamente ai Lombroso, dove figura come cantante e chitarrista. Nel 2013, Dario esordisce e presenta un altro progetto musicale come solista, sempre con il supporto di Taketo Gohara, distribuendo in rete il singolo Non mi ricordo più, mixato da Alessio Camagni (Ministri) presso il Noise Factory Studio e di cui viene lanciato un videoclip per la regia di Simone Fugazzotto, in esclusiva su Rolling Stone, a cui segue un altro singolo, Tu dove sei, il cui videoclip, per la regia di Davide Cerfeda, viene lanciato in esclusiva sul sito internet di la Repubblica XL.
Nel corso degli anni, collabora e divide il palco con numerosi artisti italiani ed internazionali, come Bluvertigo, David Byrne, Cristina Donà, Francesco Aloe, Il Genio, Le Vibrazioni, Mao, Morgan, Roberto Dell’Era, Scisma, The Rock’n’Roll Circus Experience, Tiromancino, Tre allegri ragazzi morti, Twilight Singers, Vintage Violence, Zibba e tanti altri.
Primo lavoro da solista per Dario Ciffo dopo anni trascorsi tra Afterhours e Lombroso.
Quattro brani in cui Dario, per la prima volta, si discosta dal suo abituale suono rock cimentandosi in una realizzazione di impianto elettronico, batterie comprese, componendo e creando direttamente in studio. Le melodie vocali rispecchiano il caratteristico gusto pop di Dario che in questi quattro brani viene fuori con una tagliente e sottile ironia. Nulla si perde in questa produzione del caratteristico impatto energico e del groove tipici di Ciffo, accompagnato qui dal polistrumentista Giovanni Calella che collabora al progetto.
Dichiarazione Dario Ciffo: “Prima di trovare un suono che mi soddisfacesse completamente, è stata necessaria una lunga ricerca sonora, dovuta al fatto di dover affrontare una nuova modalità compositiva e nuovi suoni rispetto alle mie precedenti esperienze. Anche le liriche trovano una strada diversa rispetto al passato, meno reale e cruda, più surreale ed onirica.”
Brano per brano raccontato da Dario Ciffo
1 – SAREBBE BELLO: “Una canzone in cui immagino di potere agire sulla realtà in modo fantastico, per esempio correggendo i sogni, oppure potendo comunicare attraverso la telepatia.”
2 – NON È UN CASO: “In questa canzone rifletto sul perché io sia qui ed ora e non in un altro luogo, perché sono nato a Milano dai miei genitori e non magari in Sudafrica, per giungere poi alla conclusione che non sia un caso che poi siamo io e la mia “amata” a condividere il tempo insieme.”
3 – LA STESSA MIA IMPRESSIONE: “Canzone meno onirica delle altre, incentrata sulla consapevolezza di entrambi i soggetti coinvolti in una relazione affettiva, nel momento in cui questa sta per terminare. Del perché il comportamento di uno non incontra più il favore dell’altro.”
4 – BROTULA: “La Brotula è un pesce brutto ma buono, che in qualche modo rappresenta una metafora di tante situazioni che ci accadono nella vita tutti i giorni. Del fatto che non dovremmo farci fuorviare dalle apparenze o dai luoghi comuni: chi ha detto che la Brotula non possa essere più buona di un branzino solo perché meno conosciuta?”
EP su Spotify: https://open.spotify.com/album/0oX30SETRbBlfgT2IJmZFN?si=FTwe_T5ER-KfNCT0zR-jQQ
CREDITI
Parole e musica di Dario Ciffo
Brani suonati da Dario Ciffo e Giovanni Calella
In Brotula al violino Dario Ciffo e Riccardo Gogniu
Mixati da Max Lotti, Milano
Mastering di Paolo Lucchi, Blue Studio, Milano
Produzione artistica Dario Ciffo e Giovanni Calella
℗ & © 2017 copyright VICEVERSA RECORDS
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