Aigì è un nome che abbiamo a cuore da un po’: il suo nome circola da parecchio per la scena indipendente, ma prima di oggi Antonio aveva pubblicato solo singoli che avevano fatto salire l’acquolina in bocca un po’ a tutti. Oggi, finalmente, vede invece la luce il suo primo EP, “Mood-pop”, una vera e propria incursione nella sua personale visione di canzone, un modo efficace per raccontarsi parlando una lingua capace di arrivare a tutti.
Sei canzoni che si tengono in perfetto equilibrio fra più generi, lasciando dialogare fra loro ispirazioni provenienti da mondi diversi ma capaci di incastrarsi perfettamente nella resa di un lavoro solido, cullato a lungo e con amore. Si parte con “Sbalzi d’umore”, brano dal piglio aggressivo che tuttavia non perde il suo lato più intimo: una costante, questa, capace di caratterizzare tutti le canzoni, prisma di rifrazione di sensazioni diverse perfettamente miscelate.
Il secondo brano era a noi già caro: “Orsa Maggiore” è tra i singoli estratti dal disco, vero carico da novanta di un disco dal peso specifico alto. “Cherosene” porta invece le sonorità ad altezze più “umane”, grazie ad un piglio quasi “alleviano” che apre il brano senza privarlo del suo slancio più r&b e new soul (colore che comunque unisce e lega tutte le canzoni dell’album).
Anche “Nuvole”, altro singolo estratto, riesce a scendere in profondità senza perdere leggerezza, mostrando la capacità funambolica di un artista che in “Niente di che” richiama ai mondi di Mahmood e le nuove star del pop. Contrariamente all’intimità del titolo, “Nudo/a” chiude le danze con un brano che comunque spoglia e spettina, facendo salire la tensione erotica di un disco certamente seducente.
Un ottimo lavoro, che conferma le aspettative generate negli ascoltatori dai singoli: ora aspettiamo la prova del nove, il live.
LEINDIEMUSIC 